Albert Merino
Albert Merino (Barcellona 1979) è laureato in Belle Arti presso l'Università di Barcellona e Kunsthochschule Berlin Weissensee
Durante diversi anni ha sviluppato un ampio lavoro di video tra la cita di Parigi, Barcellona e Berlino. Utilizzando un linguaggio personale e intimo, sviluppa un vasto immaginario in cui il video viene utilizzato come strumento per indagare la vita quotidiana, tendente spesso ironia e all'assurdità. Il suo lavoro copre diversi generi sperimentali fino alla videodanza, o ai documentari falsi.
Nel corso degli ultimi due anni, il suo lavoro è stato riconosciuto con diversi premi, ed è stato mostrato in mostre e festival in vari paesi,tra cui Los Angeles Art Fair, il festival Madatac al Museo Reina Sofia, il Festival Latino Videoart di New York, il Cologne off Festival Nomade, o la Biennale d'Arte di Wroclaw
Catalogo Artisti Ordina video
The city and the other,03'10",2010Un personaggio vive isolato in se stesso, e trasforma l'universo intorno a se, dopo un incontro casuale.
The hidden mud, 07' 42", 2010Un ritratto intimo della propria coscienza, attraverso i fantasmi, le assenze e la storia nascosta di un luogo remoto. Paesaggi interni ed esterni sovrapposti, disegnano un universo ermetico, dove gli abitanti proiettano i propri desideri.
The trace of salt, 07'40", 2010Una passeggiata sensoriale attraverso diversi spazi architettonici di una città deformata e descontestualizzata in modo astratto.
Tutta la storia scorre intorno all'acqua che finisce per appropriarsi dello spazio. Questo è annunciato all'inizio da una traccia di sale.
The white rain, 07'49", 2010Un viaggio onirico attraverso uno spazio irreale, dove il personaggio principale è l'unico spettatore di una strana genesi.
Durante diversi anni ha sviluppato un ampio lavoro di video tra la cita di Parigi, Barcellona e Berlino. Utilizzando un linguaggio personale e intimo, sviluppa un vasto immaginario in cui il video viene utilizzato come strumento per indagare la vita quotidiana, tendente spesso ironia e all'assurdità. Il suo lavoro copre diversi generi sperimentali fino alla videodanza, o ai documentari falsi.
Nel corso degli ultimi due anni, il suo lavoro è stato riconosciuto con diversi premi, ed è stato mostrato in mostre e festival in vari paesi,tra cui Los Angeles Art Fair, il festival Madatac al Museo Reina Sofia, il Festival Latino Videoart di New York, il Cologne off Festival Nomade, o la Biennale d'Arte di Wroclaw
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Video disponibili:
The city and the other,03'10",2010
The hidden mud, 07' 42", 2010
The trace of salt, 07'40", 2010
The white rain, 07'49", 2010
