Mauro Romito nasce a Milano nel 1980, cresciuto in Sicilia si trasferisce per gli studi universitari a Roma dove studia teatro e approfondisce alcune tecniche del corpo e delle arti performative. Dopo la laurea in comunicazione e un master in Interaction design lascia il teatro per approdare all’arte contemporanea con il mezzo video. All’ interesse per le strutture linguistiche “incarnate” e per i sensi del linguaggio corporeo si è aggiunto nell’ultimo periodo la ricerca per gli studi di genere.

       

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Un gioco d'alternanza tra l'uomo e la donna, come potrebbe essere un sitema relazionale piuttosto che un gioco di potere e forze tra sessi e generi. Un gioco su più piani nel quale quello linguistico s'intreccia con quello performativo. L'uomo è la parte che afferma sè stessa e ripropone la fissità del gioco. La donna ha un'evoluzione molto veloce e propone, pur restando nel sistema di gioco, una varietà di soluzioni e varianti fino allo scardinamento provocato dall'insofferenza. Mentre l'uomo ,chiamandosi, ripete la parola MAN abitando solo una parte dello spazio drammaturgico, la donna pur ripetendo un suono senza senso, WO, abita il totale del sistema di gioco. Infatti solo dall'alternanza si potrà comporre la parola WOMAN. Parola che potrà essere composta da varie materie fisiche e vocali, come uno sputo, un colpo di tosse piuttosto che un canto o il silenzio, ma che resta impressa nella ripetizione più dell'ossessivo ed univoco suono sensato della parola "man".