Alessandra Caccia

Biorgrafia


Nata nel 1975 a Milano, Italia. Alessandra Caccia studia fotografia all'Istituto Riccardo Bauer e frequenta la scuola Civica di Cinema di Milano. Lavora principalmente usando fotografia , video e videoinstallazione. Il suo linguaggio e' fusione di piu' generi da quello cinematrografico a quello del video clip musicale; spesso i suoi lavori di natura autobiografica esplorano temi sull'identita' e sulla memoria che abbraccia la storia sociale e collettiva attraverso la rielaborazione di fonti scientifiche , spunti letterari o fatti di cronaca.

Recent Portfolios



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Video  disponibili:

Dreammachine, 05' 16", 2015
Alessandra Caccia, partendo da un'esperienza personale, inizia una riflessione sul processo di superamento di fatti dolorosi o traumatici. Il percorso che - dalla resistenza, attraverso la trasformazione - approda alla ricostruzione corrisponde, in ingegneria, alla capacità di un materiale di resistere agli urti senza spezzarsi, ovvero la Resilienza. Il punto di partenza per la regista sono stati alcuni esami diagnostici cui si è dovuta sottoporre, tra questi la risonanza magnetica. Il suono ossessivo, ansiogeno e assordante avrebbe potuto rendere l'esame difficile da superare. Soprattutto, considerato lo spazio ridottissimo, quella sorta di “bara tecnologica” in cui i pazienti che devono affrontare quel particolare esame sono costretti. Ma il suono martellante, ipnotico, che ricorda il ritmo della musica techno, fa scivolare la regista in uno di stato di trance: chiudendo gli occhi l'esame si trasforma allora in un’esperienza di abbandono, di sogno, in cui riemergono ricordi e sensazioni piacevoli. Superando claustrofobia, senso di soffocamento, oppressione.

Hibakusha, 5'14", 2011
La voce che narra gli orrori dell’atomica e le immagini di una spiaggia sulla quale due bambini rincorrono le onde. una serie di atomi che dall’invisibile porta al nulla, inteso come negazione del tutto. Sopravvivere al nulla, e poterlo raccontare con la leggerezza di un salmo, è il vero privilegio concesso agli hibakusha.

(Caccia/Grilli) AZ345, 4'10", 2003
Scegliere capi di abbigliamento comodi, scegliete un salotto da pagare a rate, con divano, poltrona e tappeto. Scegliere di volare con un tailleur blu, volo AZ 345, fare la scelta giusta, il giubbino di sicurezza sarà dalla vostra parte, le luci di emergenza sopra la testa, si accende e si spegne il decollo vi garantirà un grande respiro, a ritmo alternato. Scegliere l' ossigeno. Scegli l'errore, l'imperfezione, l'errore.

Caccia/Grilli: Operazione TN, 4'42", 2004
Operazione tn vuole essere un omaggio a Monica Vitti nel film "La Ragazza con la pistola". Di Mario Monicelli. Tutto il video e' costruito attorno alla parte sonora, le immagini sono state utilizzateper enfatizzare e sottolineare i dialoghi; creando cosi' un ritmo che si ripete un movimento circolare, un loop costruito sempre sulla stessa scena, che vede l'alternarsi di due diverse interpreti femminili. Di fatto non esiste una narrazione quello che interessava evidenziare e' la vena tragicomica che emerge dai dialoghi, quel "riso amaro"tipico di tanti film della "Commedia all'italiana".