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ACCEA | ARMENIAN CENTER FOR CONTEMPORARY EXPERIMENTAL ART
1/3 Pavstos Biuzand Blvd,
Yerevan, Armenia
ITALIAN CONTAINER
La videoarte italiana emergente a Yerevan, Armenia, in un progetto curato da Carolina Lio con il supporto di VisualContainer.
14 Dicembre 2010
Artisti invitati:
Barbara Agreste, Riccardo Arena, Alessadra Arnò, Barbara Brugola, Silvia Camporesi, Igino De Luca, Luca Christian Mander, Sabrina Muzi, Christian Niccoli, Giordano Rizzardi, Natalia Saurin, Angelina Voskopoulou.
in collaborazione con :
ACOSS Cultural NGO, Armenian Center for Contemporary Art, Visual Container, European Cultural Foundation di Amsterdam e Open Society Institute della Soros Foundation di New York.
PRESS RELEASE
Siamo lieti di annunciare che martedi 14 Dicembre alle ore 17.00, l’ACCEA – Armenian Center for Contemporary Experimental Art di Yerevan ospiterà l’evento “Italian Container: la videoarte italiana emergente va a Yerevan”.
L’evento, che avrà la durata di un giorno, è curato da Carolina Lio, l’attuale curator-in-residence di ACOSS Cultural NGO in Yerevan, e vede il supporto della Fondazione Culturale Europea di Amsterdam e dell’ Open Society Institute della Fondazione Soros di New York grazie al grant di viaggio “Step Beyond”.
Durante l’evento, verrà proiettata una sequenza di 14 video: i lavori sono stati realizzati da artisti italiani emergenti e già affermati, che sono stati scelti dal curatore in collaborazione con Visual Container (www.visualcontainer.org), organizzazione di Milano dedita alla promozione e distribuzione di videoarte italiana e new media.
Tutti i video selezionati sono stati prodotti nell’ultimo anno e hanno già partecipato a video festival internazionali. Gli artisti sono stati scelti per rappresentatare un gruppo significativo di giovani autori emergenti ma con una produzione già nota e affermata nella scena artistica contemporanea italiana. I video spaziano tra diverse tipologie, dall’animazione alla performance, dando così una visione quanto più completa possibile della videoarte prodotta oggi in Italia.
L’inziativa è parte del programma “Step Beyond”, il cui scopo è di stimolare la collaborazione internazionale e la mobilità di artisti e operatori culturali. In particolare, si focalizza sugli scambi culturali tra i Paesi europei e i loro vicini.
A questo evento di un giorno presso ACCEA/NPAK, farà quindi seguito uno screening di lavori di videoartisti armeni, che sarà presentato a gennaio 2011 in Italia presso lo spazio espositivo.[BOX] di VisualContainer in Milano.
31 March – 2 April 2011
COLOGNEOFF 2011 e ARAD
presents:
ITALIANIAN CHARACTER, A NATIONAL ART MOLESKINE
curated by: VisualContainer + Care/of
Screening: 1 April 2011
ARAD ART MUSEUM (Arad, Romania)
ITALIANIAN CHARACTER, A NATIONAL ART MOLESKINE
What result can offer art about contemporary Italy then? What identity would offer the most recent works by our artists facing their time?
In such a context, videoart seems to be one of the most favourite and useful media to take the pulse of the real and provide the most adherent image to what we may call contemporary Italy of early third Millenium.
In the third-millenium artworks by Italian videoartists, the investigation of single and collective identity within the “Italian system” has become a crux: in the first decade of Y2K, they express a tormeting will to be in direct contact with the daily living, and the need for a umbilical cord to the most ordinary back-grounds and relevant rules and rhythms, urban and anthropological environments and peculiar problems.
On such basis, VisualContainer and Careof, two Milan-based not-for-profit organisations devoted to the promotion of Italian videoart within the international art environment, join their forces into a videoart exhibition to be shown at the Italian Cultural Institute, and presenting a most original and contemporary insight into the Italian character as it is being perceived by young artists.
Within the proposed selection, some videoartists investigate and show contemporary society in real time, thus offering a new format of socially committed documentary. Others would rather go for the most sophisticated chances of post-editing or directly creating images by resorting to other languages such as animation or television and movie found footage, eventually accessing to a presentation that rejoices any mimesis and doesn’t show the real as its is, but rather expresses its logic and properties.
Contemporary is clearly apparent in the great social issues, particularly the ones played by anyone being different or emigrant, which are sometimes filled in with empathy by the artist and sometimes ironically addressing political institutions that seems to be providing nothing but an apparent and simplistic solution.
by: Giorgio Fedeli (Visualcontainer)
Care/of video selection:
Michela Formenti – Senza respiro e voce [breathless and voiceless], 7’13”, 2005
Alberto Guidato – Fratelli d’Italia – 1’30”, 2002
Francesco Lauretta – Condizioni marginali [marginal conditions], 9’03”, 2002
Adriano La Licata – il tradimento del ponte [the bridge’s betrayal], 4’00”, 2008
Christian Niccoli – Planschen, 5’05”, 2008
VisualContainer video selection:
Alessandra Arnò – One shot, 0’42”, 2003
Elena Arzuffi, Domestic parkour, 04′ 32″, 2007
Barbara Brugola – Fingers 2.0, 2′ 25″, 2009
Iginio De Luca – L’urdemo emigrante, 2’45”, 2008
Maria Korporal – Passing by 07′ 39″, 2008
Sabrina Sabato – Tr-E2.flv, 18′ 00″, 2003
Natalia Saurin – Dance dance dance, 4’20”, 2009
CologneOFF 2011 – videoart in a global context designed, coordinated, curated and directed by:
Wilfried Agricola de Cologne
31 Marzo – 2 Aprile 2011
COLOGNEOFF 2011 e ARAD presentano:
Italianità: un moleschino italiano
progetto a cura di VISUALCONTAINER + CARE/OF – DOCVA
Screening: 1 Aprile 2011
ARAD ART MUSEUM (Arad, Romania)
La programmazione internazionale di CologneOFF presso Arad Museum ospiterà tra i vari festival e progetti curatoriali da tutto il mondo:
Italianità: un moleschino italiano
Cosa può dunque risultare e risaltare oggi dell’Italia volgendo lo sguardo all’arte? Quale l’identità che ci trasmettono i lavori più recenti dei nostri artisti, nel confronto col proprio tempo?
In questo contesto, la videoarte sembra essere oggi il mezzo favorito e più consono per tastare il polso del reale e fornire l’immagine più aderente ad una possibile “contemporaneità” dell’Italia d’inizio terzo millennio.
Nelle opere dei videoartisti italiani del terzo millennio, l’indagine dell’identità individuale e collettiva nel “sistema Italia” costituisce un nodo cruciale: nel primo decennio del Duemila, il loro lavoro esprime in maniera assillante la volontà di un confronto diretto con le forme del vivere quotidiano, la necessità, sino all’urgenza, di un collegamento ombelicale con la vita più comune, le sue logiche, i suoi ritmi, i suoi spazi urbani ed antropologici, i suoi problemi specifici.
VisualContainer e Careof di Milano, realtà no-profit da anni impegnate nello studio e valorizzazione della videoarte italiana con partecipazioni a livello internazionale, propongono pertanto una selezione di opere video dell’ultimo decennio, per una mostra presso l’Istituto Italiano di Cultura in grado di fornire uno sguardo originale ed attuale su un’Italia vista da giovani artisti.
Nell’ambito della selezione proposta, alcuni videoartisti analizzano e riportano in presa diretta la realtà sociale contemporanea, proponendo una nuova forma di documentario socialmente impegnato. Altri scelgono invece le più sofisticate possibilità di alterazione o creazione delle immagini, rese possibili anche dall’utilizzo di altri linguaggi come l’animazione o il repertorio televisivo e cinematografico, originando una presentazione non mimetica, non affidata alla riproposta del reale tout-court, in grado comunque di fornirne le logiche e le proprietà.
La contemporaneità risalta subito nei grandi temi del sociale, in particolare nelle problematiche del “diverso” e dell’ “emigrato” , restituite ora con attenzione simpatetica da parte dell’artista, ora con ironica focalizzazione sulle istituzioni politiche incapaci di dare una soluzione che non sia di facciata e semplicistica.
by Giorgio Fedeli (Visualcontainer)
Care/of video selection:
Michela Formenti – Senza respiro e voce [breathless and voiceless], 7’13”, 2005
Alberto Guidato – Fratelli d’Italia – 1’30”, 2002
Francesco Lauretta – Condizioni marginali [marginal conditions], 9’03”, 2002
Adriano La Licata – il tradimento del ponte [the bridge’s betrayal], 4’00”, 2008
Christian Niccoli – Planschen, 5’05”, 2008
VisualContainer video selection:
Alessandra Arnò – One shot, 0’42”, 2003
Elena Arzuffi, Domestic parkour, 04′ 32″, 2007
Barbara Brugola – Fingers 2.0, 2′ 25″, 2009
Iginio De Luca – L’urdemo emigrante, 2’45”, 2008
Maria Korporal – Passing by 07′ 39″, 2008
Sabrina Sabato – Tr-E2.flv, 18′ 00″, 2003
Natalia Saurin – Dance dance dance, 4’20”, 2009
Programmazione di CologneOFF – Arad
Un progetto di CologneOFF 2011 – videoart in a global context –
Diretto, coordinato e ideato da:
Wilfried Agricola de Cologne
DONA IL 5 x 1000
Visualcontainer
Via Volturno 35
20124, Milan – Italy
info@visualcontainer.org