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LIQUID IMAGE, Videoart Event
dal 16 al 17 Maggio 2013
c/o TARII CRISURILOR MUSEUM, Oradea, Romania
Curator: Gabriela Diana Gavrilas
in collaboratione con:
+ Universitatea Oradea – Facultatea de Arte – Departamentul de Arte Vizuale
+ Muzeul Tarii Crisurilor
+ Asociatia Culturala Conflux
+ Visualcontainer, Milano
Questo è quarto anno di collaborazione tra Visualcontainer e l’Università di Oradea – facoltà di Belle Arti, Dipartimento di Arti Visive e il museo di arte contemporanea Tarii Crisurilor. Liquid Image dopo la presentazione al museo Tarii Crisurilor sarà presentato a luglio presso lo spazio [.BOX] videoart project space di Milano e sul webchannel di videoarte internazionale, visualcontainerTV per tutti gli amanti dell’arte che non potranno essere fisicamente a Oradea o a Milano
Ringraziamo per questa collaborazione : Prof. Dr. Gabriela Diana Gavrilas, Oradea University – Faculty of Arts, Visual Arts Department
Prof. Dr. Aurel Chiriac, Director of Muzeul Tarii Crisurilor (Oradea, Romania)
Artisti presentati:
Anita Calà, Barbara Agreste, Karin Felbermayr, John Criscitello, Sonia Laura Armaniaco, Antonella Spatti, Luca Christian Mander, Alfred Dong, Albert Merino, Giovanni Zaccariello, Di Bernardo Rietti Toppeta, Rebecca Agnes.
Il concetto di “immagine liquida” è definito partendo dalla nozione di flusso che caratterizza l’ambiente acquatico. Esso può essere applicato a un’immagine d’arte contemporanea sia in termini di varietà di espressione che riguardo alla prospettiva della sua relazione con una realtà sempre più dinamica nei processi di cambiamento e trasformazione.
A questo riguardo, possiamo rappresentare l’immagine contemporanea come se avesse le stesse proprietà fluide di un liquido. Ci si riferisce ad un tipo di immagine che, quando manca una forma prestabilita, è dotata della flessibilità necessaria per adottare la forma fissa del contenitore, il ricettacolo, il contesto o il concetto in cui si versa o, a seconda dei casi , che lo dissolve. Inoltre, l’idea di liquidità, che ci pone nella registrazione finanziaria di convenzioni sociali, coinvolge la stessa dimensione fluida della trasformazione della realtà dell’oggetto. Così, la liquidità è inclusa nel nostro pensiero da un lato a causa del meccanismo di trasformazione dei valori monetari in prodotti e viceversa e, dall’altro, a causa del modo in cui la dimensione economica condiziona e dirige la produzione di immagini che possono essere criticamente riportate.
Il comportamento critico mira a rimodellare l’immagine, che è qui nello stato di vettore sovversivo in relazione al ricettacolo economico che può coagulare l’immagine in modo unidirezionale secondo i propri interessi. In conclusione, l’immagine contemporanea pensata come un liquido si presenta come una che cambia continuamente, difficile da individuare e sotto costante reinvenzione. L’immagine così concepita può avere una connessione ideale con la videoarte, un mezzo di espressione che si definisce attraverso la varietà, la riflessione, la flessibilità e la fluidità della successione temporale delle immagini utilizzate. Di conseguenza, lo scopo del presente progetto è di rivelare immagini di generi diversi che possono essere raccolti e assemblati seguendo i principi dell’interferenza e della miscelazione di immaginari.
Il rimodellamento della realtà usando l’immaginario attraverso strategie di decontestualizzazione, formalizzazione ed estetizzazione, mira ad offuscare gli stimoli troppo grossolani della realtà immediata. All’interno di realtà liquide, l’immagine non ha un contorno predeterminato. Lo spazio diventa malinconico dal momento che neutralizza e mitiga la realtà, modificandola a piacimento.
L’artista diventa un regista che a volte rifiuta ogni discorsività, in qualche occasione nascondendo le informazioni fornite dalle aree chiare dell’immagine, e altre volte esalta invece le funzioni dell’immagine reale mediante sovrapposizioni, trasparenze ed ambiguità. In questo modo, l’artista fa strada ad una transizione d’immagini, ad uno spazio di comunicazione che ha spesso portato ad una rappresentazione ibrida. Nel suo complesso, l’immagine liquida crea un complesso meta-prospettivo che può includere anche la dimensione dell’assurdo, che ha come conseguenza l’obliterazione della realtà vista come arida chiarezza informativa e quindi sciogliendo “la migrazione di forme” tramite il loro avvolgimento in un’”esperienza sensoriale” .
Curatore: Gabriela Diana Gavrila? – Direttore departament Arte Vizuale / Conf.univ.
Video Selezionati
Anita Calà Testarossa
Sublime
5′ 36″
2010
Barbara Agreste
The Chequered Tunnel
05′ 50″
2005
Karin Felbermayr
Person#21
2′ 27″
2011
John Criscitello
Il bacio azzurro
5:41
2010
Sonia Armaniaco
Tale of Suspensus Series #1
4’00”
2011
Antonella Spatti
THE SHOW Trilogiy
The accident
4’35”
2011
Luca Christian Mander
Notturno
2’52”
2010
Alfred Dong
Glocal
3′ 21″
2010
Albert Merino
The city and the other
03′ 10″
2010
Giovanni Zaccariello
Disappear #1 (series of 3)
3’20”
2012
Di Bernardo Rietti Toppeta
Fisiognomica
2’40”
2012
Rebecca Agnes
Gotic
5’24”
2012
University of Oradea
Muzeul Tarii Crisurilor
FESTIVAL MIDEN, Kalamata, GREECE
Historic Center
4-6 July 2013
SUSPENSION SCENERIES
Videoart selection by Visualcontainer
5 july 2013
Videoart screening
Visualcontainer is invited to present a special videoart selection as parner of the 9th edition of Festival MIDEN, Kalamata, Greece.
SUSPENSION SCENERIES
There seem to be not many certainties and hopes in Italy even after escaping the catastrophic Maya prophecy.
Economic crisis, unemployment, lost political horizons, not to mention about our own plans for personal development or life itself being at stake. And things do not seem to be very different in the wider European scene indeed… So, video artists often choose to slow their gazing down and stop the tremors and concerns, just to tune to suspension sceneries, to points of permanent instability and yet saving and maieutic spots. External visions, relevant to possible worlds of fantasy or maybe at the borderline between reality and fiction, in any case something that is distinct from the hard ordinary living. Or again, introspections and inner experiences, in a slow and obsessive brooding of thoughts’ and identitiies’ reflections that are only apparently empty. There originate enthralling audiovisual wombs that can protect, stimulate and finally shake us for the time of the vision.
When we come back to the problems of the world, are we closer and stronger?
Giorgio Fedeli
Artists invited:
Sonia Armaniaco, Armida Gandini, Timothy Rolling Pickerill, Karin Felbermayr, Patrizia Bonardi, Daniela Di Maro, Chiara Mazzocchi, Alessandra Arno’,Rebecca Agnes, Di Bernardo Rietti Toppeta, Luca Christian Mander
Video Selection:
Sonia Armaniaco
Tale of Suspensus Series #1
4’00”
2011
Armida Gandini
noli me tangere
6’40”
2007
Timothy Rolling Pickerill
Deep Black Incantation #18: cesura
6’13”
2011
Karin Felbermayr
Person#21
2′ 27″
2011
Patrizia Bonardi
The immobility of tree
3’11”
2012
Daniela Di Maro
Migrations
5’13”
2011
Chiara Mazzocchi
Human Alienation
2’00’
‘ 2011
Alessandra Arno’
Blindfold
1’00”
2011
Rebecca Agnes
Gotic
5’24”
2012
Di Bernardo Rietti Toppeta
Fisiognomica
2’40”
2012
Luca Christian Mander
Eppursimuove
03′ 40″
2009
About :
Festival Miden*, the first Greek video art festival presented in open public spaces, is an annual video art & new media cultural event held in Kalamata, GR. The festival is founded, organised and curated by a team of contemporary Greek artists, who are all linked with Kalamata since childhood. It is an independent initiative, realised by Sea Level (Urban, Non-profit Organisation) and supported by Kalamata’s Historic Centre Organization, the Messinia Chamber of Commerce and the Municipality of Kalamata.
The main purpose of the festival is the free presentation, promotion and development of Greek and international video art and new media art, in times dominated and defined by image and technology, creating a new, alternative, peripheral meeting point for emerging and established video and media artists from Greece and all over the world.
Since 2005, Festival Miden has been gradually established as one of the most successful and interesting video art festivals in Greece and abroad and has been a significant point of cultural exchange for Greek, European and international video art.
Festival Miden has presented screening programs, exhibitions and collaborations all over Greece, while collaborating with various art groups, art schools, art spaces, organisations and other festivals in Greece and internationally.
The festival’s motto is “Start from zero”.
(*Miden means “zero” in Greek)
www.festivalmiden.gr
Detailed Program
Satellite events
FESTIVAL MIDEN, Kalamata, GREECE
Historic Center
4-6 Luglio 2013
SUSPENSION SCENERIES
Videoart selection by Visualcontainer
5 Luglio 2013
Videoart screening
Visualcontainer è stata invitata a partecipare come partner alla 9 edizione del Festival Miden, con uno screening dedicato al tema della sospensione
SUSPENSION SCENERIES
Non sembrano esserci molte certezze e speranze in Italia anche dopo essere scampati alla catastrofica profezia Maia. Crisi economica, disoccupazione, orizzonti persi sotto il profilo politico, per non parlare dei propri piani di realizzazione personale, quando non è la stessa sopravvivenza ad essere messa in gioco. E le cose non sembrano essere molto diverse nel più vasto panorama europeo, anzi…
E allora spesso gli artisti video scelgono di rallentare gli sguardi, fermare i tremori e le preoccupazioni, per sintonizzarsi su scenari di sospensione, punti di instabilità permanenti eppure salvifici e maieutici. Visioni esterne, di mondi magari fantastici, magari al limite tra realtà e fiction, in ogni caso distinte dalla realtà ordinaria e greve. Oppure introspezioni e vissuti interiori, in un rimuginare lento ed ossessivo di riflessioni di identità e pensieri solo apparentemente a vuoto. Originano grembi audiovisi che per il tempo della visione possono proteggerci, stimolarci ed infine scuoterci.
Quando ritorniamo nelle problematicità del mondo, siamo allora più saldi e forti?
Giorgio Fedeli
Artisti invitati:
Sonia Armaniaco, Armida Gandini, Timothy Rolling Pickerill, Karin Felbermayr, Patrizia Bonardi, Daniela Di Maro, Chiara Mazzocchi, Alessandra Arno’,Rebecca Agnes, Di Bernardo Rietti Toppeta, Luca Christian Mander
Selezione video:
Sonia Armaniaco
Tale of Suspensus Series #1
4’00”
2011
Armida Gandini
noli me tangere
6’40”
2007
Timothy Rolling Pickerill
Deep Black Incantation #18: cesura
6’13”
2011
Karin Felbermayr
Person#21
2′ 27″
2011
Patrizia Bonardi
The immobility of tree
3’11”
2012
Daniela Di Maro
Migrations
5’13”
2011
Chiara Mazzocchi
Human Alienation
2’00’
‘ 2011
Alessandra Arno’
Blindfold
1’00”
2011
Rebecca Agnes
Gotic
5’24”
2012
Di Bernardo Rietti Toppeta
Fisiognomica
2’40”
2012
Luca Christian Mander
Eppursimuove
03′ 40″
2009
About : Festival Miden*, the first Greek video art festival presented in open public spaces, is an annual video art & new media cultural event held in Kalamata, GR. The festival is founded, organised and curated by a team of contemporary Greek artists, who are all linked with Kalamata since childhood. It is an independent initiative, realised by Sea Level (Urban, Non-profit Organisation) and supported by Kalamata’s Historic Centre Organization, the Messinia Chamber of Commerce and the Municipality of Kalamata.
The main purpose of the festival is the free presentation, promotion and development of Greek and international video art and new media art, in times dominated and defined by image and technology, creating a new, alternative, peripheral meeting point for emerging and established video and media artists from Greece and all over the world.
Since 2005, Festival Miden has been gradually established as one of the most successful and interesting video art festivals in Greece and abroad and has been a significant point of cultural exchange for Greek, European and international video art.
Festival Miden has presented screening programs, exhibitions and collaborations all over Greece, while collaborating with various art groups, art schools, art spaces, organisations and other festivals in Greece and internationally.
The festival’s motto is “Start from zero”.
(*Miden means “zero” in Greek)
www.festivalmiden.gr
Detailed Program
Satellite events
DONA IL 5 x 1000
Visualcontainer
Via Volturno 35
20124, Milan – Italy
info@visualcontainer.org