Cristobal è un artista visivo e ricercatore interessato ad esplorare il sociale. Le sue opere trattano generalmente il gioco meta-riflessivo tra tecnologia, incarnazione e spettatore, così come gli effetti di 'deterritorializzazione'. Cristobal ha partecipato a conferenze internazionali e ha pubblicato anche la ricerca sugli effetti della globalizzazione dei media sulle minoranze etniche. Il suo lavoro si divaga anche i temi della rappresentazione e voyeurismo, esplorando il modo in ci guardiamo e siamo guardati, in un'epoca di spettatori. L'opera attuale di Cristobal si occupa di questioni legate al consumismo, la diversità e la discriminazione.

     

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Realizzato interamente con immagini fisse, questa animazione sperimentale esamina la bellezza dello spazio, la migrazione e lo spostamento. Questo video è ispirato ai profughi siriani sfollati dalle loro case. La figura aliena spettrale cammina sul paesaggio metaforico che definisce lo spazio pubblico e privato: il nostro corpo, le nostre terre ... sollevando domande sullo spazio, il luogo e la migrazione. 'Res nullius', dal latino 'un corpo che appartiene a nessuno' o 'una proprietà che appartiene a nessuno', è un viaggio metafisico, nelle dinamiche della migrazione e del viaggiare come un atto di pellegrinaggio.

I processi di spettacolarizzazione sembrano essere "diretti" in un certo senso e la natura in questa "direzionalità" solleva molte domande sul nostro modo di 'guardare', sia a noi stessi che l'Altro'. Possiamo considerare che l'atto di guardare media la competizione sociale, materiale e i confini geopolitici, producendo prospettive, fantasie e paesaggi sociali della percezione del 'sé'.