Yuri Pirondi + Ines von Bonhorst



Yuri Pirondi + Ines von Bonhorst vivono e lavorano a Londra.

Yuri è cresciuto tra le colline rurali dell'Appennino è "Maestro d'Arte" presso l'Istituto d'Arte "A. Venturi "di Modena in Fotografia e Arti Visive. Filmmaker e artista visivo che vive e lavora attualmente a Londra. Le sue opere sono esposte in tutto il mondo attraverso il circuito dei festival di videoarte e cinematografici. La sua poetica riflette sul rapporto tra arte visiva e l'esperienza cinematografica. Fin dall'inizio Yuri ha seguito una direzione artistica multidisciplinare e trasversale, e collabora con diversi artisti tra compositori, scrittori, artisti, teatro sperimentale e danzatori professionisti.

Ines von Bonhorst è originaria del Portogallo e attualmente risiede a Londra, ha un BA(Hons) in Film & produzione televisiva presso Westminester University e un HND in Multimedia presso Kent Istituto di Arte e Design. Ines è regista, produttore e video artista con oltre 10 anni di attività. Le sue opere spaziano dal documentario, lungo - corto metraggio, film sperimentali e installazioni di video arte, prodotto sia in UK, in Portogallo e nel mondo. Nel suo lavoro ha spesso esplora i concetti di identità , forma , limite umano all'interno di un regno fisico e mentale e il rapporto con la società con il subconscio, il surrealismo e la contraffazione dell' essere. Ama mescolare l'ingannevolezza della performance art, del teatro, del circo , con la vita quotidiana perchè i confini tra queste due realtà non sono così distanti tra loro. Von Bonhorst utilizza lo spazio,l'architettura e l'umore come un modo per raccontare una storia o per rappresentare le sensazioni date dal contesto.

     

Recent Portfolios



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Video  disponibili:

Void Shades - 10:00, 2012
Void Shades mette in scena gli spazi bui e vuoti della città, delineati dalle ombre e dall'architettura degli edifici.
Esse rappresentano tele vuote dove è possibile vedere qualcosa che possa provocarci o stimolarci. Questo video si ispira al Mito della caverna di Platone, dove i prigionieri all'interno non potendo muoversi potevano scorgere solo le proprie ombre.
Void Shades abbraccia l'idea di "contenitore", trasformando la caverna in una città, e le ombre dei prigionieri in quelle passanti.

Emergencia, 11:43, 2012
Emergencia è un video performativo ispirato al mito della caverna di Platone, che narra la luce vista dai prigionieri al di fuori della caverna.
La prima reazione del prigioniero alla vista delle montagne, laghi e campi è stupore puro, e la paura dell'ignoto, che lo coglie assaporando la sua nuova libertà.
Il video vuole indagare se questa "libertà primordiale" è una innata di ognuno di noi, e di come essa può essere riflessa in un contesto urbano, relegato dalle linee e dagli spazi della città.

Standing Silence - 19:00 2012
Mentre il mondo si allontana dalla età industriale verso l'era Informatica, le reliquie delle nostre ex industrie appaiono sempre più invecchiate e abbandonate. Spesso gli edifici industriali e siti più vecchi sono così inquinati dai materiali abbandonati dopo il loro utilizzo, che non possono più essere utilizzate per altre finalità. Poiché non possono essere utilizzate, possono semplicemente stare li a raccogliere gli strati di tempo, rendendole ancora più affascinanti finché non verranno demolite, recuperate o semplicemente dimenticate. Queste fabbriche abbandonate, per tutta la loro vita sono state utili e ora devono stare in silenzio. Voglio esplorare tutti i diversi aspetti estetici e architettonici di questi edifici. Voglio esplorare le modalità in cui possiamo riutilizzare il tetto della fabbrica come forma estetica e di espressione, per ridare voce attraverso il colore, il movimento e oggetti vari.